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VIOLENZA SULLE DONNE: un’emergenza nell’emergenza
20-04-2020 15:51 - Le nostre news
Stare a casa, in questo momento può essere una vera e propria minaccia per tutte le donne vittime di violenza..
È noto che una convivenza obbligata aumenta ed esaspera maltrattanti e atteggiamenti violenti, e purtroppo spesso i figli assistono alle aggressioni inflitte alle madri.
Sappiamo che molte donne sono terrorizzate al solo pensiero di essere scoperte al telefono mentre cercano di chiedere aiuto ai centri antiviolenza o impaurite dall’idea di dover abbandonare la propria casa in un momento così difficile, soprattutto se hanno perso o sospeso il lavoro.
Il fatto che sia oggi un tema di cronaca, è forse occasione per far emergere e dare forza a quello per cui ci battiamo da sempre. Contrastare la violenza, cambiando la realtà e cambiando la cultura.
Non sapere dove andare (“ma tanto dove puoi andare?”), è un giro di chiave in più che rende impossibile uscire dalla propria “gabbia” domestica. Ricordiamo che è sempre attivo il numero antiviolenza 1522, centro attivato dalla Presidenza del Consiglio e gestito dal Telefono Rosa, a cui sono collegati anche i centri antiviolenza di Roma Capitale (attivi h24) e delle altre province del Lazio. In questo periodo è stata creata anche la versione app per smartphone (TelefonoRosa), in modo da poter chiedere aiuto senza parlare.
Il fatto che sia oggi un tema di cronaca, è forse occasione per far emergere e dare forza a quello per cui ci battiamo da sempre. Contrastare la violenza, cambiando la realtà e cambiando la cultura.
Non sapere dove andare (“ma tanto dove puoi andare?”), è un giro di chiave in più che rende impossibile uscire dalla propria “gabbia” domestica. Ricordiamo che è sempre attivo il numero antiviolenza 1522, centro attivato dalla Presidenza del Consiglio e gestito dal Telefono Rosa, a cui sono collegati anche i centri antiviolenza di Roma Capitale (attivi h24) e delle altre province del Lazio. In questo periodo è stata creata anche la versione app per smartphone (TelefonoRosa), in modo da poter chiedere aiuto senza parlare.