Tra una settimana i lavoratori di Enel Distribuzione saranno di nuovo in sciopero per le gravi criticità dell’attuale modello organizzativo:
- un dimensionamento degli organici ancora insufficiente;
- carichi di lavoro eccessivi e la reperibilità operativa ancora in sofferenza;
- lo stato di manutenzione delle sedi di lavoro;
- la volontà aziendale di modificare l’orario di lavoro in modo unilaterale a tutto il personale operativo.
Ciò genera un impatto negativo sia sul personale, sia sulla qualità del servizio erogato a cittadini e imprese.
L'ENERGIA ELETTRICA COSTITUISCE UN BENE PRIMARIO E FONDAMENTALE, LA CUI EROGAZIONE RISCHIA DI ESSERE COMPROMESSA DA POLITICHE ESCLUSIVAMENTE FOCALIZZATE SUL RISPARMIO E SUL CONTENIMENTO DEI COSTI.