LA FASE DUE–COME ORGANIZZARLA- comunicato segreterie nazionali - 
06-05-2020 16:23 - Le nostre news
								Nel  paese  è  iniziata  la  cosiddetta  fase  2che  consiste  in  un  rientro  graduale  verso  una  fase ordinaria  la  cui  data  di  riferimento  non  è  ancora  prevedibile,  comportando  incertezze  e complessità.Il sindacato, unitariamente, ha già posto in tutte le Aziende l’accento non solo alle questioni di attualità, come la gestione della fase due, la definizione di accordi specifici, il ruolo dei comitati sicurezza e degli RLSA, ma anche a quelle di prospettiva. Oggi  stiamo  affrontandogià  temi  nuovi  come  quello del lavoro  rarefatto, cioè  coningressi  a periodi    alternati,    con    posizioni    ben    distanziate,    con    riunioni    ancora    attraverso    lavideoconferenza, con un’analisi attenta delle sedi di lavoro, con l’utilizzo ancora perdiverso tempo dei DPI legate all’emergenza,privilegiando l’attività fatta in solitario degli Operaidelle nostre Aziende, ma anche quelli delle Impreseappaltatrici.Ma oggi per domani siamo consapevoli che lo scenario del mondo del lavoro, in Italia e quindi anche nel nostro settore, cambierà verso nuove modalità, peraltro ampiamente sperimentate in questa  fase  emergenziale.  La  digitalizzazione  dei  sistemi  e  dei  processi,  il  lavoro  in  solitario,  il lavoro a distanza, la minore concentrazione di persone sui posti di lavoro,  ecc.., saranno temi sul tavolo di confronto.Siccome non vogliamo aspettare gli eventi, per gestire gli effetti, ma intendiamo affrontare per tempo le discussioni, ci siamo mossi già nei confronti di diverse Aziende per concordare incontri specifici.Le  linee  guida  di  questo  percorso  partono  da  quello  che  abbiamo  impostato  nella  più  grande Azienda del settore, l’Enel, dove siamo riusciti a fare un accordo per gestione emergenziale che è diventato il riferimento nel settore e fuori,dove la solidarietà fra lavoratori, Azienda, dirigenti sindacali  e  Responsabili  sindacali,  si  misura  con  parametri  oggettivi.  Dove  la  formazione  è diventata una opportunità, dove l’impossibilità di fare assemblee con i lavoratori si è trasformata in opportunità per i colleghi che non possono fare smart working.Abbiamo fatto un accordo sul premio di risultato che annulla gli effetti della crisi del coronavirus e restituisce ruolo alla discussione. Abbiamo mantenuto aperto il confronto per meglio gestire la  fase  due,  attribuendo  ruolo  al  Comitato  paritetico  alla  sicurezza,  ridando  slancio  al  ruolo  di RLSA periferico e riprendendo il tema del ruolo periferico del sindacato.In  ragione  di  ciò giovedì  7  maggiofaremo  un  ulteriore  incontro  dove,  peraltro,avvieremo  la discussione  sul  tema  dello  smart  working  che  era  natocome  una  modalità  sperimentale,da attivare in alcuni ambiti lavorativi,un giorno a settimana,e si è, invece, trasformato in un tema massivamente utilizzato,dalla maggioranza dei lavoratori,per un periodo molto più lungo delle 
E’ evidente che i parametri di riferimento dovranno  cambiare  rispetto  agli  accordi esistenti.Così faremo in tutte le altre Aziende del settore, proponendo anche in questa occasione accordi innovativi ed all’avanguardia. Questo grande lavoro che Filctem, Flaei e Uiltec stanno facendo, e che ci viene riconosciuto dai Lavoratori, dovrà diventare il riferimento per una nuova fase che prende vita dalla tragedia della pandemia ma che deve diventare la speranza per una prospettiva migliore
	[ ] 
[
] 
[ ] 
[
] 
[ ] 	
[
] 	
[ ]
] 
									 ] 
[
] 
[ ] 
[
] 
[ ] 	
[
] 	
[ ]
] 





